Essere originale, alcune riflessioni sulla pressione di essere originali a tutti i costi.
Tutti i creativi vorrebbero essere originali, esprimersi in modo riconoscibile e avere un proprio stile.
Questa spinta a voler essere diversi è in parte sicuramente sana perchè ci spinge a produrre, a fare.
L’importante è che questo non diventi una priorità o un’ossessione.
Si dice che al giorno d’oggi tutto è già stato fatto e può capitare che questo ci faccia sentire oppressi per non essere unici.
Che cos’è l’arte? è solo essere originale?
Penso che l’arte sia un linguaggio e lo scopo per ognuno di noi debba essere di usarla per comunicare. Così come le tecniche pittoriche sono solo un mezzo per esprimere ciò che desideriamo.
L’originalità, lo stile o creare un capolavoro non sono l’obiettivo di chi dipinge.
La priorità deve essere aprire la mente e lasciare fluire la creatività. Non è necessario che ogni pennellata sia un capolavoro e rivoluzioni il mondo dell’arte!
Essere originale è davvero fondamentale?
La cosa più importante è dipingere, o disegnare, o creare. Il nostro stile, il nostro modo unico o meno emergerà da solo con il tempo. I bambini imparano a parlare con il tempo e il linguaggio di una persona si evolve per tutto il corso della sua vita in base alle caratteristiche personali e alla sua storia di vita. Così è per chi crea. La nostra storia personale e le nostre esperienze di vita guideranno la nostra creatività in modo unico.
Non siamo obbligati a creare qualche cosa di nuovo!!
Come si diventa bravi?
Per un po’ di tempo creiamo guardando e imitando poi inevitabilmente tracciamo la nostra strada sperimentando e ampliando ciò che ci piace. Nessuno ci obbliga a inventare qualcosa.
Una cosa è fondamentale però : l’esercizio.
Può sembrare una banalità ma non lo è affatto.
Per ben due motivi.
- Il primo è che abbiamo bisogno di tecnica. Se è vero che questa è solo uno strumento della nostra creatività dobbiamo però possederla e avere la voglia di coltivarla. E, l’unico modo per farlo è l’esercizio!
- Il secondo motivo è che dobbiamo continuare a fare perchè solo così saremo costretti a guardarci attorno e vedere cosa fanno gli altri. Magari questo ci farà venire voglia di sperimentare nuove tecniche, nuove soluzioni. Senza aspettarci risultati stupefacenti credo che sia sanissimo sperimentare tecniche, soggetti e modi diversi da quelli che consideriamo nostri.
Quindi, un consiglio
che vale per tutti i creativi è sicuramente quello di non controllare troppo la creatività, di lasciarla fluire sperimentando e sospendendo il giudizio sul nostro lavoro.